Tengo Miedo Torero (Cile, 2020)

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Cosa più opportuno di un film come quello che vi propongo oggi, in occasione del 25 aprile? Un <<melò>> cileno. Siamo nel 1986, in Cile, nell’anno del fallito attentato al dittatore Pinochet, nel bel mezzo dei disordini politici. Il protagonista indiscusso è interpretato da uno straordinario Alfredo Castro, nei panni di un travestito che ha da tempo superato la cinquantina che si fa chiamare “La loca del frente”, ovvero la pazza della casa di fronte.

Il co-protagonista è Carlos, interpretato da Leonardo Ortizgris, un giovane sedicente architetto, in realtà è un rivoluzionario, che sta per l’appunto organizzando l’attentato al dittatore, e fra le altre cose, si serve della catapecchia cadente de La Loca in un quartiere molto proletario di Santiago per depositare le armi che serviranno alla bisogna camuffate da scatoloni di libri.

Rodrigo Sepúlveda, regista di Tengo Miedo Torero,

adatta l’unico romanzo di Pedro Lemebel,

amato in patria: il cinema cileno continua a scavare nella dittatura di Pinochet, e lo fa con Tengo Miedo Torero, (traduzione: ho paura, torero) che contiene una novità: affronta la questione dalla prospettiva LGBT in modo frontale, senza fronzoli né giri di parole. La storia del travestito interpretato da un gigantesco Alfredo Castro funziona infatti da metonimia per tutta una minoranza, sempre sola, ignorata da ogni rivoluzione (come lui stesso afferma), che per questo non partecipa alle proteste contro Pinochet negli anni Ottanta, ma vi “passa attraverso”. Proprio graficamente: l’immagine ripetuta di Castro che, con calma olimpica, cammina “dentro“ i cortei anti-regime ma non ne fa parte, mimetizzandosi solo con qualche slogan, vale più di ogni parola. Come in NO di Larraín la vittoria al referendum passava attraverso la svendita alla televisione commerciale, “berlusconiana”, aprendo l’era degli spot sciocchi e dei balletti, così in Tengo Miedo Torero la resistenza dei comunisti si dimentica totalmente della comunità LGBT, che di fatto non esiste (“Non c’è un comunista gay”). Appurato lo statuto dell’ambiguità che pervade la lotta, e trova nel protagonista il grillo parlante di tali contraddizioni, quello di Sepùlveda non è però (solo) un film politico: è un melò letterario su un amore impossibile, tessuto fra un travestito avanti negli anni e un bel rivoluzionario che lo usa per nascondere le armi necessarie ad uccidere il dittatore. L’overage di Castro ricorda il Raul di Tony Manero: l’uno voleva ballare e l’altro vuole amare, sono troppo vecchi ma vogliono farlo lo stesso. Con ostinazione folle e struggente. Qui il/la protagonista dai mille nomi sa che Carlos non la ama, ma non importa: tiene vivo quell’amore in modo sfacciato, senza pretendere, ed entra così nell’organizzazione dell’attentato. Sepúlveda gira il racconto in interni oscuri, fatiscenti, che contrastano con la luce e la bellezza dei protagonisti e la purezza dei loro intenti, nelle case in cui i ribelli si nascondevano dal regime, per forza di cose anonime, ma poi lo “apre” conducendolo verso l’infinità del mare. Ecco che Tengo Miedo Torero, nel suo racconto di una stagione tragica, nella sua love story sognata, propone coraggiosamente un altro tipo di “impegno”: la politica dei sentimenti. Che poi sia fallita, come dice Castro, non significa che non sia stata vissuta. Buona visione!

La pellicola viene rilasciata in un formato .MP4 con i sotto titoli sovra impressi (i cosiddetti hardcoded), ed è visualizzabile direttamente in streaming o su qualunque tipo di lettore.

Per qualsiasi domanda, suggerimento, o se voleste partecipare al progetto di questo Blog, di cui sareste i benvenuti, potete scrivere a: caprenne23@outlook.com

La locandina del film Tengo Miedo Torero

Il Cast di Tiengo Miedo Torero

Alfredo Castro è La Loca del Frente
Leonardo Ortizgris è Carlos
Julieta Zylberberg è Laura
Amparo Noguera è Doña Olguita
Regia di Rodrigo Sepúlveda
Sceneggiatura di Pedro Lemebel, Nazareno Obregón Nieva, Rodrigo Sepúlveda
Data di uscita: 15 ottobre 2020 in Brasile
Paese di origine: Cile
Lingua: spagnolo
Durata: 1h 33 minuti

Alcune immagini tratte da Tengo Miedo Torero

Il trailer di Tengo Miedo Torero

Pellicola    MEGA link


Video di un brano contenuto in una scena del film. Autrice originale del brano la cantante messicana Paquita La Del Barrio.

Author: Dino Sauro Stupazzoni, 2024-04-25

Una risposta »

    • Un sentito e stentoreo ( controllare l’Iliade ) ringraziamento sia per il film che per la possibilità piu’ facilitata di ” conservarlo” . A tutti una buona festa della Liberazione.

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